Tutti gli scarichi sono soggetti ad autorizzazione.
Per scarico si intende qualsiasi immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione.
In materia di scarichi di acque reflue Cordar Biella Servizi è competente al rilascio dell’autorizzazione allo scarico nella pubblica fognatura.
COMPETENZE DEL COMUNE
La Legge regionale 17 novembre 1993, n. 48 “Individuazione, ai sensi della legge 8 giugno 1990, n. 142, delle funzioni amministrative in capo a Province e Comuni in materia di rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi delle acque di cui alla legge 10 maggio 1976, n. 319 e successive modifiche ed integrazioni” chiarisce il riparto delle competenze in materia di autorizzazioni allo scarico tra comune e provincia:
Art. 2.
(Scarichi in acque superficiali, sul suolo e nel sottosuolo)
- Sono di interesse comunale, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera g), della legge 142/1990, tutti gli scarichi nelle acque superficiali, sul suolo e nel sottosuolo provenienti dagli insediamenti adibiti ad abitazione o allo svolgimento di attività alberghiera, turistica, sportiva, ricreativa, culturale, scolastica e commerciale, qualunque sia la natura degli scarichi stessi. Spettano, pertanto, ai Comuni le funzioni amministrative in tema di rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi di interesse comunale.
- Sono di interesse provinciale, ai sensi dell’articolo 14, comma 1, lettera g) della legge 142/1990, tutti gli scarichi nelle acque superficiali, sul suolo e nel sottosuolo che non sono di interesse comunale ai sensi del comma 1 del presente articolo e che non sono di competenza della Regione ai sensi dell’articolo 6. Sono altresì di interesse provinciale tutti gli scarichi delle pubbliche fognature. Spettano, pertanto, alle Province le funzioni amministrative in tema di rilevamento, disciplina e controllo degli scarichi di interesse provinciale.
- Qualora gli scarichi nelle acque superficiali sul suolo e nel sottosuolo di uno stesso insediamento si configurino sia di interesse comunale che provinciale, le relative funzioni amministrative spettano alla Provincia.
Si ricorda che ai sensi dell’articolo 8 della legge regionale 13/1990 tutti gli scarichi civili devono essere collegati alla pubblica rete fognaria se canalizzabili in meno di 100 metri dall’apposito punto di allacciamento, nei tempi e nei modi stabiliti dall’Autorità competente al controllo, fatte salve eventuali motivate deroghe, anche temporanee, con particolare riferimento agli insediamenti esistenti.
Ai sensi delle disposizioni di legge vigenti, in data 30 giugno 2007 è scaduto il termine per la presentazione delle domande di autorizzazione per scarichi di acque reflue domestiche esistenti a tale data, in ricettori diversi dalla pubblica fognatura.
È oggi possibile procedere all’istruttoria per il rilascio dell’autorizzazione solo per gli scarichi non ancora attivati, ovvero in sanatoria previo pagamento della sanzione amministrativa prevista dalle disposizoni normative.
Modulistica
Informazioni
Modalità di presentazione
Chi può presentare l’istanza
Deve essere presentata dal legale rappresentante, in caso di società, o dal soggetto, persona fisica, titolare della ditta individuale, o da un delegato appositamente designato tramite procura.
A chi deve essere presentata
Allo sportello competente per il territorio in cui si svolge l’attività o è situato l’impianto oggetto dell’attività produttiva o di prestazione di servizi.
Come deve essere presentata
L’istanza deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica attraverso questo portale.
Oneri, diritti, pagamenti
I costi per avviare l’istanza sono composti da:
- marca da bollo del valore vigente per la domanda;
- marca da bollo del valore vigente per il rilascio dell’autorizzazione;
- diritti di istruttoria
Le violazioni sono sanzionate con gli importi previsti dall’articolo 133 del D. Lgs 152/2006 e s.m.i.
Per informazioni riguardo la modalità di pagamento vedere sezione Pagamenti.
Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
Nel corso del procedimento l’interessato può prendere visione degli atti del procedimento e presentare memorie scritte e documenti. Nei confronti del provvedimento finale è possibile avvalersi delle tutele amministrative e giurisdizionali previste dall’ordinamento vigente.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell’interessato
Nel caso l’utente sia autenticato è possibile consultare le informazioni dalla sezione La mia scrivania digitale – Istanze presentate e stato di avanzamento.